Chi ha inventato il Metaverso?
Tutti a parlare di Meta, la nuova piattaforma che includerà i servizi di casa Zuckerberg: Facebook, Messenger, Instagram, Whatsapp, Oculus.
Sulla sua pagina ufficiale Meta Inc. si impegna in una nuova sfida per i social network: portare il Metaverso nella vita reale.
Una visione in cui l’azienda californiana crede al tal punto da cambiare addirittura nome, come segnale di impegno.
Dopo l’annuncio di Zuckerberg della creazione di Meta, diversi giganti del tech tra cui Microsoft, Unity Software, Nvidia, Epic Games e Ubisoft, hanno mostrato interesse per questa tecnologia avvantaggiandosi nella potenziale migrazione ad una nuova dimensione.
Ma Zuckerberg ha davvero inventato il concetto di metaverso? Non esattamente.
Uno dei tratti umani più forti e ricorrenti è il nostro desiderio di fuggire dalla realtà alla ricerca di mondi alternativi.
Per millenni abbiamo espresso questo desiderio usando ogni mezzo possibile: religione, arte, letteratura, cinematografia, stupefacenti e tecnologia. Ognuno di questi ha sofferto la sensazione di essere trasportati in un universo fantastico e alternativo.
Il termine “Metaverse” è stato inventato da Neal Stephenson nel suo romanzo cyberpunk Snow Crash (1992). Lo descrive come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati dal proprio avatar.
Negli ultimi quarant’anni alcuni Metaversi sono stati immaginati e realizzati in film come Tron e Il Tagliaerbe, in mondi virtuali come Second Life o Active Worlds e in videogiochi come i MMORPG.
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