13 settembre Giornata Mondiale dello sviluppatore
Il 256° giorno di ogni anno si festeggia Il giorno del programmatore.
Ma perchè proprio questo giorno? Semplice, perchè un Byte, sequenza di 8 bit, è in grado di rappresentare al più 256 valori.
Questo particolare giorno fu proposto da Balt e Chervyakov due impiegati della Parallel Technologies che nel 2002 organizzarono una raccolta firme da indirizzare al governo russo per riconoscere il giorno come l’ufficiale Giorno del Programmatore. L’11 settembre dello stesso anno la Russia approvò la legge che proclamava la nuova festa nazionale.
In occasione della giornata mondiale dei programmatori e degli sviluppatori Giulio, Guly e Gabriele vi racconteranno del loro lavoro e della loro passione per l’informatica.
Cosa ti ha spinto a diventare uno sviluppatore?
Oltre alla passione per l’informatica ciò che mi ha spinto a diventare uno sviluppatore è la sensazione gratificante che si prova quando si riesce a risolvere un problema.
Essendo un settore in costante evoluzione ho la possibilità di apprendere tecnologie sempre nuove e lavorare in team lascia spazio al confronto su idee e soluzioni.
Giulio G.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Adoro poter risolvere problemi di logica che hanno sempre una o più soluzioni, rispetto alla nostra vita quotidiana fatta spesso di incertezze.
Inoltre è bello avere la scusa per poter comprare monitor e accessori per la scrivania, perché migliorano il mio lavoro.
Giulio U.
Qualche consiglio per i futuri sviluppatori?
A chi si avvicina a questo mondo consiglio
di non concentrarsi troppo su un singolo linguaggio o paradigma di programmazione.
Per essere un buon programmatore nel 2022 serve la capacità di integrare più componenti nello stesso progetto, questo può essere raggiunto grazie alla curiosità di imparare sempre qualcosa di nuovo.
Gabriele F.
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