I software che ci hanno portato nello spazio più profondo
Il telescopio spaziale James Webb ha catturato immagini inedite dello spazio profondo. Il progetto è una partnership internazionale tra NASA, ESA e CSA.
Ma come è stato possibile?
Un contributo fondamentale per la registrazione di queste immagini lo ha dato l’Integrated Science Instrument Module (ISIM) del telescopio che contiene quattro software Siemens.
La suite di progettazione Tanner trasforma le immagini analogiche catturate da Webb in immagini digitali
NX e Teamcenter progettano, simulano e producono il modulo MIRI
Capital garantisce lo sviluppo di sistemi elettrici/elettronici
Femap simula le prestazioni dei componenti del telescopio e effettua l’analisi termica e strutturale dei moduli strumentali
Lo sapevi che una delle prime immagini prodotte dal telescopio Webb in realtà è un selfie?
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