Realtà virtuale e realtà aumentata, qual’è la differenza?
VR e AR sono sempre più evolute. Il 2022 promette nuove prospettive in diversi settori: dal gaming all’automotive fino all’ambito militare. Benché le due tecnologie vengano spesso confuse la differenza e le applicazioni tra le due sono ben distinte.
Realtà aumentata
Amplifica il mondo reale, con la sovrapposizione di contenuti e arricchimenti digitali.
Quando si parla di AR ci si riferisce ad una versione aumentata della realtà che aggiunge informazioni digitali sovrapponendole all’ambiente reale.
Questo è possibile grazie all’utilizzo di app AR per smartphone o tablet, oppure di sistemi più sofisticati, come gli Smart Glasses.
Uno degli esempi più celebri di realtà aumentata è Pokémon Go, il famoso gioco in cui è possibile catturare Pokémon nascosti nel mondo reale.
Realtà virtuale
È un ambiente digitale che sostituisce completamente il mondo reale.
Quando si parla di VR s’intende una tecnologia capace di trasportarci in una realtà diversa da quella che stiamo vivendo grazie a dei visori che, una volta indossati, ci isolano dal mondo.
Tutto quello che vediamo e sentiamo è rimpiazzato con qualcosa generato al computer, che ci avvolge a 360°. Con la VR possiamo scalare una montagna, esplorare l’universo, guidare un modello d’auto non ancora uscito sul mercato, visitare una casa in costruzione, trovarci ad un concerto o su una spiaggia caraibica.
Al di là delle differenze viviamo in una dimensione ibrida in bilico tra reale e virtuale.
Probabilmente saremo l’ultima generazione a sperimentare una chiara differenza tra offline e online.
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